Autore: La Redazione
Nelle operazioni di spruzzatura vernici riveste grande importanza l’esigenza di assorbire l’overspray atomizzato del liquido che non si deposita sul pezzo: si utilizzano i filtri d’aria.
COME FUNZIONANO?
I metodi-base operativi per bloccare le particelle solide sono:
- la semplice filtrazione con un materiale avente struttura reticolare fitta, che trattenga la percentuale voluta di particelle solide in entrata
- la deposizione elettrostatica, in cui le particelle entranti sono caricate elettrostaticamente e quindi sottoposte a una differenza di potenziale verticale alla direzione del flusso d’aria, così che precipitino elettrostaticamente su carta e plastica, piegate per aumentare la superficie di contatto.
FILTRI D’ARIA A SECCO
Sono costruiti utilizzando un elevato strato di fibre (circa 12 mm), costituito da particelle di circa 1 micron di diametro, per trattenere anche un particolato molto fine.
FILTRI D’ARIA A VISCOSITA’
Il materiale filtrante è costituito da sostanze fibrose: vetro, lana di roccia, corteccia di legno macinata e altro, che devono essere sostituite o lavate e pulite.
FILTRI PER VERNICE IN POLVERE
Un tipo di separazione a secco dell’overspray, che si utilizza nella verniciatura a polveri, è quello “a ciclone”, costituito dal classico cilindro verticale, in cui la corrente d’aria viene immessa tangenzialmente dalla parte superiore, in modo da dare al fluido un movimento a spirale.
FILTRI A MEMBRANA
Permettono il recupero dell’eccesso del fondo elettroforetico non depositato elettricamente dopo esportazione dello stesso con lavaggio demi.
FILTRI A CARTUCCE E A MANICHE FILTRANTI
Permettono di bloccare l’overspray di vernici in polvere in eccesso.
FILTRI ELETTROSTATICI
Bloccano l’elettrostaticità delle vernici, come prima riportato.
Sono disponibili anche altri filtri del tipo a cassetta, rotativi, a tasche.
RECUPERO DEI FILTRI A SECCO
I filtri in genere dopo la massima saturazione dei solidi separati dall’aria di trasporto, necessitano di manutenzione o di completa sostituzione, aumentando i costi operativi della verniciatura.
Nel mercato esistono alcune aziende che offrono nuovi sistemi di pulizia in grado di effettuare una rigenerazione scrupolosa sulle cartucce filtranti sature.
L’operazione di lavaggio segue i canoni moderni della lavorazione ambientalmente sostenibile:
- minimizza l’inquinamento atmosferico e la produzione dei rifiuti associati alle lavorazioni, attraverso la costante programmazione degli interventi, la manutenzione dei propri impianti e l’adozione di adeguate misure di contenimento in caso di sversamenti
- valuta anche l’utilizzo di tecnologie sempre più innovative in termini di consumi di acque e risparmio energetico
- forma il personale interno al rispetto dei principi della tutela ambientale e della normativa, nonché addestrarlo con istruzioni interne di lavoro, anche per prevenire incidenti che possano avere ripercussioni negative sull’ambiente.
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